Consiglio Comunale: edicole votive,
 presìdi mobili e raccolta differenziata 

Question time particolarmente "ricco" oggi in Sala Rossa. Impegnati nelle risposte cinque assessori. Al debutto la diretta via web che bissa la tradizionale trasmissione televisiva in chiaro. Un minuto di silenzio per l’operaio morto a Taranto

Testo Alternativo
Salvezza delle edicole votive del Centro Storico

 Da uno studio risulta, fa sapere l’assessore alla Cultura, Carla Sibilla, che in fatto di edicole votive Genova  è seconda  solo a Roma. Da un censimento del 2004 risultano essere 300. Tra Comune di Genova e Sovrintendenza ai Beni Culturali c’è piena intesa per la loro conservazione. Grazie ad un finanziamento della Fondazione Carige, alcuni anni fa, le statue ospitate nelle edicole sono state sostituite con delle copie. Gli originali sono ora conservati nel Museo di Architettura e Scultura Ligure di Sant’Agostino. Rimangono ancora una decina di edicole votive di proprietà privata, il cui scarso stato di conservazione,  come denunciato dal consigliere Baroni, è stato segnalato alla Sovrintendenza, cui spetta intervenire.

Impianto Carlini dedicato ai diletttanti

  L’obiettivo del Comune, ha detto l’assessore allo sport, è quello di assegnare la gestione dello Stadio Carlini a terzi per la durata di 10 anni. L’impianto, che è stato recentemente rimesso a nuovo, ospita molti sport minori ed è considerato, dall'Amministrazione, una risorsa della città. Non è stata ancora decisa una gara perché l’Università ha manifestato  interesse per l'impianto, da gestire attraverso il Cus. Questa la ragione della attesa. Se l'interesse verrà meno, allora si procederà a indire una gara. Ma anche in questo caso, la salvaguardia degli sport dilettantistici e minori, sarà una delle condizioni poste dal Comune nel capitolato di assegnazione della gestione. 


Presto ritirata la licenza ad un circolo di Sampierdarena

 Indifferenti ai provvedimenti amministrativi del Comune, il Circolo degli Amici ( ex Govi)  di Sampierdarena, continua a violare ogni prescrizione in materia di osservanza dell’orario di chiusura e di salvaguardia della quiete pubblica. Ma le sanzioni non servono: scaduti i termini della sospensione coatta dell’attività, tutto torna come prima. Allora serve un provvedimento definitivo, si sono detti i consiglieri Russo e Vassallo, che si sono fatti portavoce degli abitanti. Risponde l’assessore alla Legalità, Elena Fiorini. Dopo aver elencato le sanzioni comminate al gestore del circolo negli ultimi mesi, compresa la sospensione dell’attività per 15 giorni, l'assessore ha detto che il Comune di Genova è in attesa di un provvedimento della Pubblica Sicurezza, per procedere alla revoca definitiva della licenza.

Polizia Municipale: avanti con i presidi mobili

 Il patto per Genova Sicura, del 2007, prevedeva l’istituzione del vigile di quartiere, i vecchi cantunè, per intenderci. La consigliera Vittoria Musso  ha chiesto spiegazioni all’assessore alla legalità, Elena Fiorini, sull’inadempienza della Civica Amministrazione. In effetti, ammette l’assessore, le risorse per istituire il vigile di quartiere non ci sono, servirebbero almeno 40 nuovi assunti. Allora, è allo studio una riorganizzazione del Corpo per raggiungere lo stesso obiettivo ma attraverso il potenziamento dei presidi mobili, come è stato fatto alla Commenda di Prè.

 Raccolta differenziata: umido “sotto chiave”

 Le recenti dichiarazioni del presidente di Amiu, accusato di aver denunciato una scarsa propensione dei genovesi alla raccolta differenziata,  spingono i consiglieri De Petro, Burlando, Pignone Lauro e Pastorino, a tornare sul tema. La raccolta differenziata, ha risposto l’assessore all’Ambiente, Valeria Garotta, è  un tema di grande interesse al quale l’Amministrazione e Amiu stanno dedicando il massimo impegno.  La raccolta differenziata, spiega l’assessore, consiste nel sostituire il "tal quale" con la differenziata. Un potenziamento di quest'ultima passa solo attraverso un modello di prossimità. Per quanto riguarda  l’"organico" presto ci sarà un incremento della raccolta, con un maggiore coinvolgimento di bar, ristoranti e famiglie. In questo ultimo caso, è stato chiesto ad Amiu  di mettere dei contenitori dell’umido dotati di badge, il sistema elettronico di apertura attraverso una scheda magnetica, da consegnare e fare gestire alle famiglie.

Dopo l’appello, il presidente del Consiglio, Giorgio Guerello, ha invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio per Francesco Zaccaria, il giovane operaio dell'Ilva morto a Taranto a causa di una tromba d'aria. "Ricordiamo un giovane operaio collegato al lavoro genovese - ha detto Guerello - la sua morte è stato un fatto che ci ha colpito particolarmente".
genova, 4 dicembre 2012
Ultimo aggiornamento: 05/12/2012
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