Consiglio Comunale del 16 gennaio

Argomenti trattati: disservizi Ireti, degrado Villa Donghi, ospedali cittadini, assunzioni, Teatro Carlo Felice, canile di Monte Contessa, piste ciclabili, smarino abbandonato al Campasso, incentivi per l'acquisto di scooter elettrici e Farmacie Comunali. Il presidente, a seguito di un acceso dibattito su una mozione presentata dall'opposizione, dichiara chiusa la seduta per mancanza di numero legale alle ore 18.20

Palazzo Tursi
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Pesanti disservizi di comunicazione ai nuovi utenti Ireti, in attesa della fornitura di gas. Li rileva Mauro Avvenente (Pd)
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Sul finire del 2017 ho ricevuto segnalazioni da parte di condomini e ho interpellato in proposito Ireti. L’azienda ha risposto che la causa del disservizio è stata la mancanza della documentazione; motivo che non legittima la mancata comunicazione agli utenti. Incontrerò Ireti su questo tema, noi siamo azionisti di Iren e vogliamo che i cittadini abbiano un buon servizio; coinvolgeremo anche le associazioni dei consumatori per vedere come migliorarlo».

Estremo degrado di Villa Donghi, di proprietà comunale situata, in salita superiore della Noce a San Martino. Dopo i crolli con relativi blocchi del traffico e deviazioni in via Lagustena, quali sono i piani di recupero dell’edificio?  A sollevare il problema è Franco De Benedictis (Noi con l’Italia)
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Abbiamo presente il problema, la precedente amministrazione ha cercato più volte di cedere il complesso, ma le gare sono andate deserte. Ho ricevuto proposte di soggetti che vogliono adibire la struttura a residenza per disabili; valuteremo la manifestazione di interesse e, se la riterremo valida, faremo regolare procedura di gara».

Crisi dei Pronto Soccorso, e degli ospedali cittadini e prospettiva di riduzione di posti letto nel progetto del nuovo ospedale Galliera.  Ne parla Maria Tini (M5s)
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Ho a cuore la salute dei cittadini e porterò all’attenzione del sindaco e dell’assessore regionale il problema. Per questa epidemia influenzale, la città ha risposto riuscendo a garantire le cure, comunque verificherò il problema che lei ha posto».

Maurizio Amorfini (Lega Nord) chiede notizie sul bando di assunzione dipendenti pubblici per il 2018
Risponde l’assessore Arianna Viscogliosi: «A novembre la Giunta ha deliberato il piano previsionale per il prossimo triennio; dobbiamo aspettare l’approvazione del bilancio. Sono previste 170 assunzioni, in parte attinte dalle graduatorie, in parte tramite concorsi. Si utilizzeranno le graduatorie per i livelli C (istruttore sevizi tecnici, agenti di polizia municipale) per la categoria D (funzionari tecnici: ingegneri, geologi etc.) Le prime procedure selettive partiranno per gli insegnanti, per gli assistenti asilo nido e altre categorie professionali, tra cui gli assistenti sociali».

Notizie apparse sulla stampa cittadina che riguardano la riduzione dell’organico del teatro Carlo Felice. A sollevare il problema è Enrico Pignone (Lista Crivello)
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Lei fa riferimento ad alcune affermazioni che non mi risultano. Ovvio che situazione del Carlo Felice sia complessa, a causa della cattiva gestione degli anni che furono. Abbiamo avuto accesso alla legge Bray, che prevede che le Fondazioni dei teatri abbiano bilanci corretti. Gestiamo il Carlo Felice da luglio, occorrerà aumentare i ricavi, cosa che è possibile».

Protocollo di intesa e regolamentazione dell’appalto per l’affidamento del servizio di gestione del civico canile Monte Contessa. È il tema presentato da Alberto Campanella (Fratelli d’Italia)
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Ieri si è parlato del canile di Monte Contessa e dei cani che vi sono ospitati. L’attuale gestione amministra il canile in proroga, il bando è quasi pronto ed è in fase di controllo. Vorremmo agevolare l’accesso da parte di volontari, sapendo che per condurre al meglio un cane, oltre alla buona gestione, servono i volontari. Ritengo che si debbano verificare il protocollo di intesa e gli orari. Nel bando ci sarà un lotto per la gestione alberghiera dei cani e un lotto per quanto riguarda la gestione veterinaria».

Quali sono i motivi della decisione del sindaco di far uscire il Comune di Genova dalla rete delle “Città sane Oms”, dopo oltre vent’anni di partecipazione? È l’argomento proposto da Paolo Putti (Chiamami Genova)
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Genova ha aderito nel 2009 a “Città sane Oms”, organismo che si occupa di organizzare eventi di tipo divulgativo. La partecipazione del Comune di Genova a tale rete non ci è sembrata una priorità, peraltro siamo in prima fila per la salute dei cittadini, con molti altri progetti».

Carmelo Cassibba (Vince Genova) chiede un’informativa sulle piste ciclabili esistenti e sull’ipotesi di progettualità di nuove piste
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Su quanto è stato fatto precedentemente, non vorrei entrare. Attualmente, in centro storico abbiamo alcuni percorsi che possono essere di un certo interesse. Il percorso tra Brignole e la questura in questo momento non è utilizzabile a causa dei cantieri per la messa in sicurezza del Bisagno. Da Brignole allo stadio esiste un percorso ciclabile. Mi preme ricordare che, tramite alcuni fondi, era stata predisposta una pista tra via Adamoli e il cimitero di Staglieno. In ogni caso, a febbraio verrà presentato il Piano urbano di mobilità sostenibile».

Aggiornamento urgente sul deposito di smarino al Campasso, Sampierdarena. Ne parla Cristina Lodi (Pd)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Sono anni che il quartiere soffre per il disagio di questi cumuli di terra, ma il Comune non ha competenza in merito. Il soggetto interessato è il ministero dell’Ambiente. Tuttavia non ci si può sottrarre a un problema di questo tipo, così insieme al Municipio stiamo trattando con un grosso ente che, nel giro di qualche mese, porterà via gratuitamente il materiale. Prima, però, occorre però verificare con Ferrovie se il materiale in questione deve ancora essere utilizzato».

Chiude il question time l’interrogazione di Lorella Fontana (Lega Nord). Duecento 57 mila euro di incentivi per l’acquisto di scooter e bici elettrici. Un contributo che la Giunta ha promosso per migliorare la qualità dell’aria della nostra città. Che riscontro sta avendo l’iniziativa? In che percentuale stanno rispondendo i genovesi?”
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Questa iniziativa rientra negli obiettivi dell’amministrazione. È partita il 15 dicembre e le domande potranno essere presentate fino al prossimo 31 maggio. Ad oggi sono arrivate 396 domande, di cui 264 sono state già ammesse. Dobbiamo fare il massimo per avere una città più pulita, ci saranno altri interventi e siamo soddisfatti della risposta finora ottenuta».

Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 38 consiglieri presenti, la seduta è valida.

Il presidente Piana pone in votazione due odg “fuori sacco”. Il primo impegna sindaco e Giunta ad attivarsi col Governo per garantire stabilità e continuità al personale docente ed educativo di tutte le istituzioni scolastiche, comprese quelle comunali. Approvato all’unanimità con 38 voti a favore.

Il secondo odg impegna sindaco e Giunta a mantenere pubbliche le attuali otto farmacie, che rappresentano un servizio di grande interesse per i cittadini e per l’occupazione dei lavoratori impegnati nei rispettivi ruoli. Respinto con 23 voti contrari (maggioranza) e 16 a favore (minoranza).

«Le farmacie non sono una priorità di questa amministrazione – ha poi spiegato il sindaco Marco Bucci – Attualmente non abbiamo motivo di metterle in vendita, ma qualora ci si presentasse un’opportunità vantaggiosa, potremmo valutare tale ipotesi».

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

una delibera di Consiglio

- Proposta di deliberazione dei consiglieri Mario Mascia, Alberto Campanella, Stefano Costa, Francesco De Benedictis, Lorella Fontana ai sensi dell’art. 51 del Regolamento del Consiglio comunale. Modifiche al Regolamento del Consiglio comunale
Approvata con 37 voti e favore e 1 astenuto: Putti (Chiamami Genova). Concessa anche l’immediata eseguibilità con voto unanime.

quattro mozioni

- Valori della Resistenza antifascista e dei principi della Costituzione repubblicana, presentata da Alessandro Terrile, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Cristina Lodi, Alberto Pandolfo, Claudio Villa (Pd), Gianni Crivello, Mariajosè Bruccoleri, Enrico Pignone, Pietro Salemi (Lista Crivello), che impegna sindaco e Giunta a non concedere spazi o suolo pubblici a coloro che non garantiscono il rispetto dei valori costituzionali, professando e praticando comportamenti  fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti; a promuovere iniziative culturali per mantenere la memoria storica e sia posto all’attenzione soprattutto dei giovani, l’affacciarsi di nuovi fascismi, che mettono in discussione i principi di non violenza e pacifica convivenza; ad adeguare i regolamenti, subordinando la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune a dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti, sanciti dall’ordinamento repubblicano.

Dopo una discussione assai articolata, con interruzione per conferenza capigruppo e successiva ripresa dei lavori, viene richiesta la verifica del numero legale.

Essendo presenti solo 17 consiglieri, la seduta di Consiglio comunale non può proseguire e, pertanto, termina alle ore 18.20.
16 gennaio 2018
Ultimo aggiornamento: 18/01/2018
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