Il Museo del Risorgimento, aperto domenica 5 febbraio e gratuito per i residenti, dedica una sezione a 'Mazzini e il Mutuo Soccorso'

Domenica 5 febbraio – come ogni prima domenica del mese – il Museo del Risorgimento, nella casa natale di Giuseppe Mazzini in via Lomellini 11, sarà aperto dalle 9,30 alle 18,30 con ingresso gratuito per i residenti a Genova.

In una delle sale dell’appartamento dove abitò la famiglia Mazzini, il Museo apre una nuova sezione dedicata a 'Mazzini e al Mutuo Soccorso', in cui sono esposti dipinti, cimeli e documenti, sia manoscritti sia a stampa. Particolarmente toccanti i quaderni degli allievi delle scuole serali organizzate dalle Società di Mutuo Soccorso.

Le Società di Mutuo Soccorso nascono subito dopo la promulgazione dello Statuto Albertino (1848) che all’articolo 32 sanciva libertà di associazione. Si diffondono prima in Piemonte, con azioni sono finalizzate all’assistenza e al progresso delle classi lavoratrici, e poco dopo in Liguria dove, sotto la direzione di figure di spicco del mazzinianesimo, assumono anche carattere di lotta politica e di emancipazione sociale.

Nella nuova sezione troviamo il ritratto del mazziniano genovese Francesco Bartolomeo Savi (1820-1865), convinto assertore del progresso dei lavoratori secondo le teorie di Mazzini e personalità rilevante del movimento operaio genovese: organizzatore delle prime società di mutuo soccorso, giornalista politico, direttore di giornali d’ispirazione mazziniana, fonda, nel 1864, il “Giornale delle Associazioni Operaie”.

Nella stessa sala anche i ritratti di alcune tra le protagoniste femminili del Risorgimento, tra cui l’autoritratto di Carolina Celesia che, fervente mazziniana, si mostra intenta a ritrarre il volto pensoso di Mazzini. Un'altra figura femminile risorgimentale è la nobildonna e patriota milanese Cristina Trivulzio di Belgioioso, ritratta nel bel mezzo della battaglia, armata di fucile, quando alla testa di duecento volontari partì da Napoli alla volta di Milano per portare aiuto agli insorti delle “Cinque giornate” (1848).

Sono ancora disponibili i cataloghi della mostra appena terminata “Fare l’Italia” il Risorgimento romantico ed eroico di Edoardo Matania” al prezzo scontato di 25 euro (anziché 35). Il ricavato sarà devoluto al ripristino delle postazioni multimediali del museo.