Incontro a Tursi sulla Iplom

29/04/2016 - 14:31

La commissione congiunta Territorio e Sviluppo economico si è riunita oggi a Palazzo Tursi per discutere dello sversamento di greggio della settimana scorsa nel Fegino. E' stata l'occasione per ascoltare la voce dei cittadini, rappresentati dai comitati e dal presidente del Municipio Jole Murrini. Che ha tratteggiato la situazione di un quartiere oberato dalle servitù, ostaggio di un traffico industriale insopportabile, aggravato dalla realizzazione del Terzo valico.

Oltre all'inquinamento marino, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per alcuni giorni, non vanno dimenticati gli abitanti e le criticità che vivono sul territorio.  In questo quadro si inserisce Iplom, che ha già causato problemi nel passato, con miasmi che avevano preoccupato gli abitanti ma l’incidente di Fegino ha fatto emergere le paure nascoste.

Oltre alla presidente del Municipio della Valpolcevera hanno preso la parola Antonella Marras, che ha definito l’incidente del 17 aprile un disastro annunciato. Ora si aspetta, oltre alla bonifica, anche l'allestimento di centraline fisse per monitorare i miasmi e una delocalizzazione di un deposito che è completamente incompatibile. Dopo Stefano Rivolta, un altro rappresentante dei comitati, che ha denunciato come nessuno sappia dove passano i tubi dell'oleodotto ha parlato l'assessore alla protezione civile Gianni Crivello.

Un incontro utile in cui l'Amministrazione ha interagito, ha detto l'assessore, con i comitati dei cittadini, che hanno fatto sentire la propria voce. Si tratta di un tema delicatissimo in un territorio in cui le criticità urbanistiche e sociali non mancano.

Sarà cura di questa Amministrazione affrontarle in maniera sinergica sia per quanto riguarda la presenza della Iplom sia rispetto al contesto urbano. Mi riferisco agli spazi angusti a cui la speculazione urbanistica degli anni '60 ha condannato questa parte della città, in cui è impossibile realizzare un semplice marciapiede.

Non vanno trascurati né i grandi temi della sicurezza né quelli sociali e, su tutti, il tema della qualità della vita. Non è nostra intenzione arrenderci e, ha concluso Crivello, in collaborazione con gli abitanti, non caleremo il sipario e continueremo a monitorare la situazione per fornire il massimo delle notizie. Uno dei nostri obiettivi è migliorare la qualità della vita dei residenti attraverso il recupero di spazi verdi e ricreativi.

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Ultimo aggiornamento: 29/04/2016
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