Rubrica antichi mestieri. Questa settimana il Barilà

Continuiamo, con il terzo incontro, il nostro viaggio temporale negli antichi mestieri "zeneizi"...
Una sorta di macchina del tempo rivelatrice di un mondo forse scomparso ma propedeutico al nostro vissuto quotidiano.

Questa settimana presentiamo il "Barilà" , un mestiere forse non del tutto scomparso, legato all'artigianato dei bottai ma soprattutto al lavoro quotidiano del mondo portuale, uno dei lavori più antichi probabilmente della nostra Genova punto nevralgico dell'economia europea sin dalla sua edificazione . Le botti non dovevano aver subito danni che avrebbero potuto causare ingenti perdite economiche ai commercianti quindi questi artigiani controllavano con scrupolo che esse fossero ben integre.


IL PROGETTO

Online  la rubrica Antichi Mestieri Genovesi, sul sito istituzionale del Comune di Genova, che, ogni mercoledì svelerà i segreti di figure di lavoratori ormai estinte.
Un progetto dell'Ufficio Comunicazione ICT, in collaborazione con la Redazione Web, che vuole ricordare il passato della città che è stato glorioso anche per ciò che artigiani imprenditori, con coraggio e intraprendenza, creavano in buie botteghe o all'aperto in stretti carruggi, e rispolverare tecniche e attività di alcune decine di lavori dimenticati come l'arrotino, il primo artigiano presentato. Mestieri e usi, abitudini e linguaggi, rituali e rumori scomparsi, prima dal nostro quotidiano e ormai anche dal ricordo collettivo.Genova è stata, nei secoli, fucina di grandi personaggi: marinai e esploratori, artigiani e balestrieri, e artisti noti e celebrati in Europa e nel mondo.
La realtà contemporanea e l'economia 2.0 ha cancellato dal mercato del lavoro molte tipiche figure professionali, oggi definite vintage, ma solo fino a pochi decenni fa il lavoro era soprattutto fatica fisica e sfruttamento dell’ingegno.
La rubrica si avvale della collaborazione, per i testi, di Claudio Pittaluga, cultore di storia genovese, che ha messo a disposizione le sue ricerche anche in un programma di incontri nelle scuole primarie cittadine e, per le immagini, di Gino Carosini, illustratore di fumetti e favole per bambini e bambine. 
La sezione dedicata presenta anche utili link esterni per chi volesse conoscere la storia della città attraverso i secoli o approfondire la conoscenza della lingua zeneize.