Iren: commissione consiliare su risultati raggiunti e prospettive future

"Facilitare" la trattativa azienda-sindacati del Gruppo Iren, questo l'obiettivo, sostanzialmente mancato, della commissione sviluppo economico che si è tenuta questa mattina a Palazzo Tursi.

Le parti, da un lato l'amministratore delegato di Iren Massimiliano Bianco, dall'altro i sindacati, coadiuvati da una ottantina di lavoratori presenti sugli spalti riservati al pubblico, non hanno modificato le posizioni di partenza.

Secondo l'azienda, accusata di aver interrotto gli incontri, la trattativa non si è mai chiusa, anzi il prossimo confronto è già stato fissato per 16 marzo a Reggio Emilia, a detta della controparte, invece, quello che manca è un contradditorio sulla realtà genovese, aperto anche alle Rappresentanze sindacali unitarie. 

"La Giunta si pone nei confronti dell'azienda - ha detto l'assessore all'ambiente Italo Porcile - in termini di continua richiesta di confronto con le organizzazioni sindacali locali. Chiediamo a Iren uno sforzo maggiore in termini di trasparenza e reciproco rapporto, sia per quanto riguarda le grandi scelte strategiche, sia per le decisioni da assumere sul territorio genovese. Non si può liquidare la riunione odierna, in cui l'azienda ci ha presentato i suoi dati economici, come una riunione tecnica e non politica. Anche perché qualsiasi discussione politica non può che partire da dei dati tecnici".

Iren, infatti, ha presentato il quadro economico e le prospettive del Gruppo con una serie di slide, che hanno riguardato il piano industriale, la razionalizzazione organizzativa, il progetto IRETI, la tematica del Personale, l'appalto reti e le ricadute sul territorio genovese.

E' soprattutto sulla parte che riguarda le assunzioni che si sono levate dagli spalti alcune contestazioni subito rientrate. Nel 2015 a Genova, sostengono i sindacalisti, il gruppo Iren ha mandato in pensione 52 persone assumendone una il 29 dicembre. In realtà, hanno continuato, sono stati stabilizzati alcuni precari che lavoravano già per l'azienda e quindi non si può parlare di nuove assunzioni. In realtà il numero complessivo dei dipendenti continua a diminuire.

Secondo l'azienda, invece, sono stati assunti, in controtendenza con i dati nazionali, più dirigenti, tecnici e operai che negli anni precedenti. Ed ha fissato il numero in 17 i nuovi assunti e solo in tre il numero delle stabilizzazioni.

"Il tema delle assunzioni sul territorio genovese - ha concluso Porcile - è un argomento molto interessate su cui è opportuno aprire un esame approfondito. Mi interessa, più degli organici passati, sapere i numeri degli investimenti che Iren intende attuare nel nostro territorio, in rapporto agli sviluppi occupazionali futuri".