Revoca dell'Istituzione dell'autorità sui servizi pubblici locali: presentata la delibera in commissione

Passa all'Università di Genova la competenza per il controllo sui servizi pubblici locali. Lo dice una delibera presentata questa mattina dal sindaco di Genova Marco Doria alla Commissione congiunta Sviluppo economico e Affari istituzionali. Nei prossimi mesi verrà siglato un accordo di collaborazione e consulenza con l’Università di Genova allo scopo di misurare il grado di soddisfazione dei consumatori/utenti e disciplinare l’attività di regolazione del mercato dei servizi pubblici.

Il provvedimento che revoca l'autorità sui servizi pubblici locali, ASPL, istituita nel 2008, si basa sulle più recenti normative che hanno radicalmente modificato e irrobustito il sistema dei controlli sulle aziende pubbliche, attribuendo le relative competenze a enti sovracomunali.  Un altro elemento che ha giocato a favore della decisone di revocare la ASPL è rappresentato dal potenziamento dei controlli in house, attraverso la creazione della direzione delle Aziende Partecipate, che lavora a supporto delle commissioni consiliari e dell’attività di controllo e indirizzo sulle aziende partecipate che la legge attribuisce in primis al Consiglio Comunale.

L’ultima considerazione riguarda i costi, che in tempi di spending review non sono di poco conto. Il costo della struttura dell’ASPL si aggirava annualmente intorno ad alcune decine di migliaia di euro, mentre la convenzione con l’ateneo genovese non comporterà alcun onere per il Comune di Genova. In più, l'Ateneo di via Balbi possiede un ventaglio di competenze unico, dalle professionalità giuridiche alle aziendalistiche, dalle economiche alle organizzative. La convenzione terrà conto e fornirà gli strumenti per calcolare il grado di soddisfazione dei consumatori (customer satisfaction).

Dopo l'intervento del sindaco sono intervenuti Guido Grillo (Pdl), Vittoria Musso (Lista Musso), Gianni Vassallo (Pd), Stefano De Pietro (M5S), Giampiero Pastorino (Sel), Lucio Valerio Padovani (Lista Doria), Paolo Putti (M5S) e Matteo Campora (Pdl). La commissione congiunta è stata presieduta dal consigliere Giampaolo Malatesta (Pd).